All’inizio non fu affatto semplice, soprattutto per noi figlie, che eravamo ancora
bambine. Papà inseguiva il suo sogno con un entusiasmo travolgente e
nulla sembrava poterlo fermare. All’inizio era quasi un gioco: ci divertivamo lavorando
insieme, accogliendo i primi ospiti, spesso stranieri, e vivendo l’emozione di una nuova
avventura.
Molti abitanti di Tuoro iniziarono a lavorare con noi, increduli di fronte a
una scelta che sembrava folle: perché investire in un luogo allora
turisticamente sconosciuto, quando esisteva già un’attività importante
nel centro storico di Perugia?